martedì 11 dicembre 2012

REAL LIFE - VOGLIA DI SPERIMENTARE

Fotografare è sempre stata la mia passione (oltre che disegnare); e ogni passione, per essere chiamata tale, deve essere accompagnata da un'insaziabile voglia di sperimentare sempre qualcosa di nuovo.

Facendo una scuola dove Fotografia era una delle materie principali, ho avuto modo di colmare la mia voglia di fare sempre qualcosa di nuovo. Una volta diplomato, però, mi sono lasciato andare un poco alla volta (non poter fare il lavoro che si ama, sommato al periodo infinito in disoccupazione, è un cocktail micidiale).

Un giorno, però, mi è capitato di leggere per caso un'articolo dove si parlava di una fantomatica Solargrafia.
La domanda mi sorge spontanea: cosa diavolo è una solargrafia? (in realtà l'espressione che ho usato era molto più volgare).

Per ottenere una solargrafia bisogna innanzitutto avere un Foro Stenopeico: successivamente, bisogna inserire della carta fotosensibile nel corpo macchina, prendere la mira un po' a occhio e aprire l'otturatore. Cosa cambia quindi da una foto normale fatta con un foro stenopeico? Semplice, il periodo di esposizione dura minimo un mese, fino ad arrivare anche a un anno! Questa tecnica serve principalmente per riuscire a ottenere un tracciato del movimento del sole (da qui il nome, appunto, solargrafia).

La continua esposizione ai raggi solari fa si che la parte chimica della carta reagisca proprio come se si stesse sviluppando (non chiedetemi come, non sono un chimico).
Una volta trascorso il tempo necessario, bisogna scansionare immediatamente la nostra fotografia perchè, in poco tempo, si scurirà, facendo sparire l'immagine!

Avremo così ottenuto il nostro negativo di una Solargrafia!

Detto questo, non ho voluto approfondire nel dettaglio il procedimento, poichè non è mia intenzione farlo in questo post; quello che voglio dire è: non bisogna MAI perdere la voglia di sperimentare, di mettersi in gioco, di raggiungere nuovi traguardi.

Voglio utilizzare questo post anche per farmi una promessa: ci sono tante cose che voglio fare e, ogni volta che mi lascerò un po' andare, tornerò a leggere questo post, così da ritrovare la voglia di cambiare che è presente in me in questo momento.

Un saluto a tutti quelli che leggeranno questo post!

Andrea (staff Da Monkey Graphics)

PS: Se avete qualche tecnica fotografica in particolare che volete propormi, scrivete pure a damonkeygraphics@gmail.com. Mi fareste un enorme piacere!

FOTOGRAFIA - LEGGERE L'ISTOGRAMMA

Innanzitutto spieghiamo cosa è l'istogramma: l'istogramma di un'immagine è un tipo di istogramma che rappresenta in modo grafico la distribuzione tonale di un'immagine digitale. Traccia il numero di pixel per ogni valore tonale (fonte: wikipedia).

In poche parole è un grafico dove sull'asse X abbiamo una scala che parte dal nero fino ad arrivare al bianco e  sull'asse Y abbiamo la quantità di pixel corrispondenti al colore.




Questo grafico ci è molto utile per vedere se la foto che abbiamo appena scattato è esposta correttamente oppure ci sono degli errori: se il grafico è "spostato" troppo a sinistra, allora la fotografia è sottoesposta, mentre se è troppo a destra, allora la fotografia è sovraesposta.

In linea generale, l'istogramma di un'immagine deve essere ben bilanciata, presentando il maggior numero di pixel nella parte centrale del grafico.

NOTA BENE: non necessariamente deve essere così; se vogliamo ottenere un effetto "dark", allora è normale che il nostro grafico sarà spostato a sinistra.

Per correggere l'istogramma possiamo semplicemente aprire Photoshop e andare su Immagine > Regolazioni > Livelli e premere il pulsante Automatico.

Se si vuole avere più controllo, allora possiamo spostare le frecce presenti nella parte sottostante all'istogramma (nera, grigia e bianca), oppure utilizzando i contagocce posti sulla destra e selezionare un punto per il nero, un punto per il grigio e un punto per il banco, fino a raggiungere l'effetto desiderato.

Speriamo che questo tutorial vi sia stato utile e che sia stato il più semplice e comprensibile per voi. Se avete qualche commento o avete delle richieste in particolare, scrivete pure a damonkeygraphics@gmail.com!

lunedì 10 dicembre 2012

TUTORIAL FOTOGRAFIA - LA REGOLA DEI TERZI

Vogliamo iniziare i tutorial fotografici con questo argomento: la Regola dei Terzi.

Questa regola è semplicissima e vi potrà aiutare a migliorare notevolmente la qualità dei vostri scatti.

Quando scattiamo, impulsivamente tendiamo a mettere il soggetto della nostra fotografia nel centro del mirino: nel caso di un ritratto a una persona rischieremo di avere uno scatto simile a una foto segnaletica, mentre, nel caso di uno scatto a un panorama, rischieremo di rendere poco accattivante ciò che volevamo immortalare.

Provate ora questa famosa "Regola dei Terzi": mentre state guardando nel mirino, suddividete mentalmente l'immagine in tre parti verticali e in tre parti orizzontali (nelle macchine fotografiche moderne il mirino presenta dei segni che suddividono già l'immagine in questo modo); mettendo il soggetto in uno dei quattro punti d'incrocio (vedi foto sotto), riusciremo a dare maggiore dinamismo alla nostra fotografia!


Nel caso vogliamo fare la foto a un panorama, possiamo usare questa tecnica in due modi: vogliamo fare una fotografia a un bellissimo cielo durante un tramonto? Bene, allora facciamo combaciare la linea dell'orizzonte con la linea orizzontale inferiore della nostra griglia! Vogliamo invece fare una fotografia a uno splendido campo pieno di colori? Facciamo combaciare la linea dell'orizzonte con la linea orizzontale superiore.

Ecco qui sotto un paio di esempi:



Semplice, no?

Speriamo che questo tutorial vi sia stato utile e che sia stato il più semplice e comprensibile per voi. Se avete qualche commento o avete delle richieste in particolare, scrivete pure a damonkeygraphics@gmail.com!

martedì 30 ottobre 2012

TUTORIAL PHOTOSHOP - CREARE FOTO ANTICHE

La scelta di creare proprio questo tipo di tutorial come primo post non è frutto del caso: durante varie ricerche in rete ci è capitato di vedere come il termine "antico" non fosse proprio chiaro a tutti; aggiungere un effetto Lomo non è antico, mettere un filtro B/N non è antico e applicare una variazione solo attraverso le Curve, beh, dai avete capito.

Per noi un vero e autentico Effetto Antico è così:

Diversa, non trovate?

Ebbene, abbiamo deciso di scrivere questo tutorial per aiutarvi a ricreare questo fantastico quanto incompreso effetto!

STEP 1 - SCEGLIERE IL TIPO DI IMMAGINE

Il tipo di foto ideale su cui applicare questo effetto è generalmente composto da elementi che ci fanno ricordare le epoche di fine Ottocento. I cimiteri, i paesaggi di campagna e i ritratti di persone vestite con abiti d'epoca sono gli ideali.
L'immagine che abbiamo usato per questo tutorial la potete trovare qui.

STEP 2 - INIZIAMO CON IL FOTORITOCCO!

Per prima cosa è dovere aggiustare i Livelli dell'immagine: se non siete esperti, potete tranquillamente andare su Immagine > Regolazioni > Livelli > Automatico.

Successivamente bisogna applicare una leggera sfocatura all'immagine: andate su Filtro > Sfocatura > Sfocatura superficie. All'interno impostate un raggio di 5 pixel e una soglia di 15 livelli.




Ora applichiamo una Mappa Sfumatura andando su Immagine > Regolazioni > Mappa Sfumatura. Dobbiamo creare una sfumatura che abbia a destra un colore scuro tendente al marrone, mentre a sinistra il bianco. Noi abbiamo usato questi valori:




Ora bisogna tornare a regolare leggermente i Livelli dell'immagine, quindi torniamo su Immagine > Regolazioni > Livelli e impostiamo come valore intermedio (ovvero sotto la freccetta grigia) 0,80.

Andiamo a fare anche un piccolo aggiustamento sulle Curve, andando su Immagini > Regolazioni > Curve e impostiamo questi valori:



L'immagine, ora come ora, è ancora troppo spenta, quindi aggiungiamo un filtro fotografico giallo andando su Immagine > Regolazioni > Filtro Fotografico e scegliamo il filtro Giallo, impostando come valore di Densità 30% e mettendo il flag su Mantieni luminosità.

Le foto dei primi tempi avevano bisogno di contenere degli elementi fotosensibili di grandi dimensioni; questo permetteva di scattare delle fotografie in tempi "umani", ma l'immagine così ottenuta aveva una "granulosità" elevata.



Per ottenere questo processo iniziamo con dare del "disturbo" all'immagine: andiamo su Filtro > Disturbo > Aggiungi disturbo e impostiamo 3% come Quantità, Distribuzione Gaussiana e Monocromatico.

Fatto questo, copiamo il livello corrente andando sul livello e, schiacciando il tasto destro, selezionare Copia Livello (o più semplicemente schiacciate Ctrl+J).

Selezionate il nuovo livello e andate su Filtro > Artistico > Grana Pellicola; vi si aprirà una nuova finestra: all'interno di questa andate sulla tendina dove c'è scritto Grana Pellicola e selezionate Granulosità. Impostate Intensità 11, Contrasto 70 e tipo Spruzzi.

Ora bisogna cambiare il metodo di Fusione di questo livello, andando sulla palette dei Livelli sul menù a tendina con scritto Normale e selezionare Sovrapponi. Poi date a questo livello un'Opacità del 50%.


Selezionate ora il livello base e cliccate due volte su di esso: dovrebbe uscirvi una finestra dal nome Nuovo Livello: bypassatela schiacciando Ok. Cliccando ancora due volte sul livello base vi comparirà la finestra Stili livello.

Selezionate Bagliore interno e impostate i seguenti valori:
Opacità 100%
Disturbo 0%
Tecnica Più tenue
Riduci 0%
Dimensione 250 pixel
Intervallo 50%
Tremolio 0%

Ci sarà da modificare il colore del Bagliore interno: cliccate quindi nel riquadro del colore e impostategli un Grigio chiaro (noi abbiamo usato i valori riportati nella foto precedente).

Già così abbiamo ottenuto un Effetto Antico di tutto rispetto; tuttavia manca ancora qualcosa. Le foto antiche avevano sì il problema della granulosità ma, appunto perché sono antiche, sono anche rovinate.

Scaricate questa immagine e inseritela nell'immagine che stiamo elaborando sopra a tutti i livelli. Selezionate come Metodo di Fusione Luce Soffusa e impostate come Opacità 80%.

Ed ecco che abbiamo ottenuto una fantastica foto con Effetto Antico!


Speriamo che questo tutorial vi sia stato utile e che sia stato il più semplice e comprensibile per voi. Se avete qualche commento o avete delle richieste in particolare, scrivete pure a damonkeygraphics@gmail.com!

Nota: non deteniamo il copyright sulle immagini del cimitero e dei graffi sul metallo.